Come raggiungerla
Dall’autostrada A19 Catania-Palermo uscire a Enna e proseguire per la S.S. 561 per Pergusa e, superato il lago, si segue la statale 117-bis. Da qui si prosegue a sinistra per Valguarnera e a destra per Piazza Armerina. Da Valguarnera si può imboccare la S.P. 4 in direzione Morgantina-Aidone: a destra, dopo qualche chilometro, si può scorgere il monte Rossomanno.
Da Piazza Armerina, invece, si percorre la S.S. 288 per Aidone-Morgantina. Giunti al bivio per Valguarnera, si prende, a sinistra, la S.P. 4 che costeggia la Riserva. Qui seguire gli appositi cartelli.
Superficie
2011,45 ettari (di cui 1561,04 in zona A e 450,41 in zona B)
Comuni interessati
Enna, Aidone e Piazza Armerina
Inquadramento geografico
Il riferimento cartografico, secondo l’I.G.M. in scala 1:25.000 comprende l’area in esame nel foglio n° 268, quadrante II, tavolette di Nord-Est e di Sud-Est.
I rilievi orografici che si riscontrato nell’area e che fanno parte degli Erei, sono di modesta altezza; essi sono così distinguibili da Nord a Sud:
Monte Serra Casazze di 893 metri s.l.m., diviso dal Monte Rossomanno, di 883 metri s.l.m., da una piccola sella di 873 metri s.l.m., costituenti l’altipiano della contrada Rossomanno;
Cozzo Bannata di 866 metri s.l.m. e Cozzo Bannata Restivo che fanno parte della contrada Rossomanno, la parte centrale dell’altipiano;
contrada Bellia posta ad una media di 810-820 metri s.l.m. con un livello più basso ad Ovest nella zona della Madonna della Noce, quasi all’ingresso di Piazza Armerina con la quale la Riserva confina, dove il livello medio è di 710 metri s.l.m..
La rete idrografica è molto modesta, i fiumi, sono a carattere torrentizio e defluiscono velocemente andando ad ingrossare ad Est il bacino del Simeto come affluenti del Dittaino e del Gornalunga e ad Ovest il Salso o Imera Meridionale attraverso il Braemi.
Nonostante la presenza di diversi torrenti, tra cui i maggiori sono il Vallone Rossomanno, affluente del Gornalunga, il Grottascura, sgorgante dalle omonime sorgenti e confluente nel Rossomanno, e il Cannarozzo che si diparte dalla zona della Ronza e, arricchito dalle omonime sorgenti, si getta nel Nociara per affluire infine nel Braemi.
A causa della sabbiosità del terreno che assorbe le acque che affiorano, l’area della Riserva non ha veri e propri ambienti umidi, ad esclusione di varie sorgenti che danno acqua potabile non solo ai centri di Enna, Valguarnera, Piazza Armerina ed Aidone ma, a partire dalle sorgenti della Madonna della Noce, al comune di Caltagirone, nella provincia di Catania.
Nel Nuovo Catasto Terreni il territorio di Riserva ricade nei fogli di mappa n° 231, 232, 276, 277, 278, 279 e 280 del comune di Enna; fogli n° 21, 62, 63, 64, 65 e 70 del comune di Aidone; fogli n° 63, 64, 103, 104, 105 e 106 del comune di Piazza Armerina.
Le vie di comunicazioni stradali presenti nell’area sono diverse, la più importante è la SS. 117 Bis Centrale Sicula che costeggia per un lungo tratto l’area e collega i centri abitati di Enna e Piazza Armerina. Intorno al Km. 44 da quest’ultima si innesta un’altra arteria statale che collega il comune di Aidone e che costituisce, in larga misura, il confine tra la zona “A” e la zona “B”.